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Ritorna all'immagine grande  ELEONORA D’AQUITANIA
 

Regina di Francia (1137-1152) e poi d’Inghilterra (1154-1204), ereditò il ducato d’Aquitania dal padre Guglielmo X di Aquitania nel 1137, anno in cui sposò Luigi VII re di Francia.

Nel 1152, nel corso di una crociata in Terra Santa alla quale Eleonora prese parte insieme al marito, conobbe Enrico II, futuro re di Inghilterra, del quale si innamorò perdutamente.
Per questo motivo chiese l’annullamento del proprio matrimonio al papa, il quale accettò adducendo come motivo il legame parentale troppo stretto fra i due coniugi.

Lo stesso anno si risposò con Enrico II Plantageneto, conte d’Angiò e duca di Normandia, che nel 1154 divenne re d’Inghilterra con il nome di Enrico II.
Nel 1170 Eleonora riuscì a far assegnare al figlio Riccardo I Cuor di Leone i possedimenti di Guascogna, Aquitania e Poitou.
Nel 1173 appoggiò i figli nella rivolta contro il padre: per questo fu prima rinchiusa nella prigione di Salisbury e poi costretta al confino a Poitiers, dove tenne corte circondandosi di artisti e poeti. Nell’istigare i propri figli contro Enrico II,Eleonora agì, è bene dirlo, per gelosia, poiché aveva scoperto che suo marito, del quale era ancora innamorata, la tradiva con Rosamunda.

Liberata nel 1185, garantì la successione al trono inglese al figlio Riccardo I, per il quale fu reggente fino al suo ritorno dalla terza crociata; nel 1193 sventò la cospirazione tentata dal figlio Giovanni Senza Terra contro Riccardo e l’anno seguente favorì la riconciliazione tra i due fratelli.
Si ritirò infine nell’abbazia di Fontevrault dove morì.