Essere Donna

  Home Page

punto elenco

GEA

punto elenco

LILITH

punto elenco

PROSTITUTA

SACRA

punto elenco

EVA

punto elenco

VESTALI

punto elenco

EGITTO

Hashepsut

punto elenco

CRETA

punto elenco

GRECIA

Saffo

Ipazia

punto elenco

ETRUSCHI

Tanaquil

punto elenco

ROMANI

Tutula

Fabiola

punto elenco

CRISTIANESIMO

Teodora

punto elenco

MEDIOEVO

H.von Binden

E.d'Aquitania

Chiara d'Assisi

punto elenco

RINASCIMENTO

C. Sforza

I. d'Este

Elisabetta I

punto elenco

SEICENTO

A.Gentileschi

E.L.C.Piscopia

punto elenco

SETTECENTO

L.C.Bassi

M.G.Agnesi

punto elenco

OTTOCENTO

M.S.Curie

M.Montessori

punto elenco

NOVECENTO

I.Gandhi

M.Teresa

R.L.Montalcini

l'equivoco

la violenza

Angelo o

Demone?

 

 

 

                                      

Ritorna all'immagine grande RITA LEVI MONTALCINI
 

Rita Levi Montalcini è nata a Torino il 22 aprile del 1909. Si laurea in medicina nel 1936 nella sua città natale, discutendo la tesi con l’istologo triestino Giuseppe Levi (1872-1964).

Sotto l’incalzare delle persecuzioni razziali è costretta a lasciare l’Università e, dopo un anno passato a Bruxelles, torna a Torino dove continua la sua attività in un piccolo laboratorio di neuroembriologia sperimentale allestito in casa sua.
Terminata la guerra, durante la quale visse clandestinamente a Firenze, ritorna all’Università di Torino. Nel 1947 è invitata a recarsi alla Washington University di St. Louis (Missouri), dove rimane fino al 1977 con la qualifica di full professor.

A lei si unì nelle ricerche, agli inizi degli anni Cinquanta, un giovane biochimico newyorkese, Stanley Cohen (1922), con il quale individuò il primo fattore di crescita denominato Nerve growth factor (Ngf) o fattore di crescita nervosa e successivamente un secondo fattore denominato Epidermal growth factor (Egf).
Dal 1961 al 1969 dirige i programmi di ricerca in neurobiologia del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Roma, realizzati in collaborazione con l’Istituto di Biologia della Washington University.

Nel 1986, a trent’anni dalla scoperta del fattore di crescita nervoso, le viene assegnato il premio Nobel che condivide con il compagno di studi Cohen.

Dal 1989 lavora presso l’Istituto di Neurobiologia del CNR in qualità di superesperto.